domenica 4 luglio 2010

Capitozzati senza pietà

Passo lungo il viale alberato con platani che hanno diverse decine di anni e che in estate creano ombra e frescura in un punto che invece sarebbe impietosamente bombardato fino a tarda sera. D'estate la gente aspetta il bus sotto la loro chioma mentre la pensilina in ferro e acrilico sembra una serra tropicale.
Mi piacciono molto i platani, sarà per la loro corteccia ruvida e a scaglie colorate, sarà per il profumo delle loro foglie secche, sarà per la maestosità con cui crescono se lasciati liberi di seguire la loro natura...

Spesso però non è così e vengono tagliati come se fossero ceppaie da cui ricavare legna, senza rispettare i loro bisogni, lamentando il fatto che diventano troppo grandi, troppo alti, troppo...troppo di tutto.
E così hanno fatto anche con questi platani che evidentemente danno fastidio: a chi cerca di incastrare auto sempre più grandi tra un tronco e l'altro, a chi, ai piani alti dell'edificio di fronte si vede togliere la vista su un fazzoletto di mare senza pensare che in estate le foglie ti salvano da un sole che batte impietoso dalla mattina alla sera sulla facciata del palazzo.

Li hanno tagliati di almeno un paio di metri di altezza, togliendo loro quel poco di residui di ramificazione che ancora avevano, facendoli somigliare a dei monconi che gridano al cielo il loro dolore...

Mi domando se chi fa questi lavori abbia mai letto qualcosa in merito o si sia interrogato sul perchè questi poveri alberi si ostinano poi a cacciare fuori rametti esilissimi e lunghissimi per sopperire ai rami che non ci sono più...
O se, semplicemente, non abbiano pensato almeno una volta che sarebbero più belli se lasciati crescere secondo natura...

Le argomentazioni più comuni chiamano in causa possibili rami pericolanti, la necessità contenerne la crescita laterale e mille altre motivazioni più o meno razionali, più o meno sensate....
Dite semplicemente che quegli alberi a bordo strada non li volete ma poi non vi lamentate se la casa d'estate sarà più calda ( e vi tocca accendere il condizionatore) o se la gente che aspetta il bus mugugnerà per il caldo insopportabile o se, ancora, non ci saranno più i passeri a cinguettare la mattina davanti alla vostra finestra solo perchè, alla fine, gli alberi sono morti a furia di tagli senza senso!
Per chi ne volesse sapere di più...

http://isaitalia.org/index.php/2007052325/Cinque-buone-ragioni-per-smettere-di-capitozzare-gli-alberi.html

http://isaitalia.org/index.php/2007052326/Capitozzatura-e-potatura-corretta.html

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