lunedì 21 marzo 2011

Alla faccia della promozione dei mezzi pubblici

Vado in stazione.
"Genova andata e ritorno con il supplemento bus", ovvero quel piccolo tagliandino che con un prezzo di poco inferiore al costo di due biglietti permette di girare in città per tutto il giorno usando i mezzi pubblici.
Risposta: "Non c'è più"
"Come non c'è più?"
"L'hanno aumentato e pretendevano che lo vendessimo senza prendere nessuna commissione..."
Mi sono rassegnata all'ennesimo colpo basso diretto a chi cerca di muoversi con i mezzi pubblici e ho acquistato il solo biglietto del treno.
Arrivata a Genova ho preso un biglietto di corsa semplice da 1,5 euro.
Mi sembra davvero incredibile la cecità dei dirigenti di AMT che, pur essendo in crisi, non fanno nulla per promuovere l'azienda, anzi hanno pensato bene di dare un bell'esempio di mancanza di lungimiranza.
Il supplemento costava 2 euro anzichè i 2,40 euro dei due biglietti di corsa semplice prima dell'aumento delle tariffe.
Chi viene dalla riviera ha interesse a fare questo tipo di biglietto perchè permette di usufruire dei bus anche su tratti brevi senza troppe remore del tipo "Vado a piedi o prendo il bus spendendo 1,20 euro per tre/quattro fermate?"
Io l'ho sempre acquistato proprio per questo motivo...
Quando ora andrò a Genova se proprio devo prenderò il bus cercando di far tutti i miei giri usando i miei 100 minuti...il resto lo farò camminando...
Per quel che mi riguarda AMT ha perso la mia stima e soprattutto un cliente affezionato.
E non credo di essere l'unica...

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